La ditta incaricata dal Comune a lavoro per la posa di nuovi scatolari sui torrenti che consentono il deflusso dell’acqua e l’attraversamento da parte dei veicoli. Il sindaco Calamai: «Chiediamo con forza al governo di stanziare le coperture complete per le somme urgenze attivate dal Comune e in Toscana»
MONTEMURLO. Dopo l’alluvione del 2 novembre scorso, il Comune di Montemurlo ha attivato 24 interventi di somma urgenza, per un valore di circa 7 milioni di euro, su tutto il territorio per il ripristino delle condizioni di sicurezza di strade e corsi d’acqua. Alcuni dei principali interventi sono in corso nella parte collinare verso la zona di Albiano e del Campo solare, devastate dall’ondata di acqua e detriti dell’alluvione.
Si tratta di lavori di fondamentale importanza per il ripristino dell’accessibilità a tutta la zona montana e la prevenzione del rischio idro-geologico.
Venerdì mattina è stato posizionato l’ultimo scatolare (un manufatto di cemento armato, utilizzato per creare condotte idrauliche, attraversamenti sotto il rilevato stradale o per corpo d’argine dei torrenti), che consente di ripristinare le strade dissestate e poter tornare ad attraversare con i veicoli vari corsi d’acqua nella zona di Albiano.
Attraverso gli interventi di somma urgenza attivati, la ditta incaricata dal Comune ha liberato l’alveo del torrente Bagnolo sotto la località Campo solare, invaso da detriti e tronchi d’albero. Rimossi terra e i massi, trascinati sulla sede stradale da alcune frane, a partire dal grande smottamento che ha colpito la zona in prossimità dell’antica chiesa di Albiano. È in corso anche la sostituzione di tutti gli scatolari sui torrenti che s’incrociano lungo la strada verso Albiano con nuovi manufatti di dimensioni volumetriche maggiori (come sezione), che consentono l’attraversamento di quantità d’acqua più importanti e soprattutto ricreano migliori condizioni per la sicurezza del traffico stradale in collina.
Nei giorni scorsi ne sono stati posizionati alcuni ed ora si sta completando la posa in corrispondenza dell’attraversamento che si trova dopo il campo solare sul torrente di Pozzuolo o delle Fontanelle che s’immette poco dopo nel torrente Bagnolo.
«Quando, all’indomani dell’alluvione, ho fatto un sopralluogo nella zona collinare verso Albiano, mi sono trovato davanti una scena di devastazione mai vista prima. Sembrava che il territorio fosse stato colpito da un bombardamento. Una situazione mai vista. — spiega il sindaco Simone Calamai —
Abbiamo quindi attivato subito una serie di somme urgenze finalizzate al ripristino delle condizioni di percorribilità delle strade attraverso la ricostruzione degli scatolari, una sorta di grandi tubi che consentono il passaggio dell’acqua e dei mezzi.
Visto i cambiamenti climatici in atto e le piogge sempre più intense, abbiamo deciso di aumentare il diametro dei manufatti che consentono con più facilità il deflusso dell’acqua. Intervenire sulla collina, significa mitigare il rischio di nuovi allagamenti anche la zona pianeggiante».
In corso anche l’intervento sul torrente Bagnolo in via Bagnolo di sopranelle parti di competenza comunali, cioè quelle in adiacenza della viabilità comunale. «Chiediamo con forza al governo di stanziare le coperture complete per le somme urgenze attivate dal Comune e in Toscana.
Ad oggi dal governo a livello regionale sono stati stanziati solo 30 milioni di euro, fondi del tutto insufficienti per far fronte a tutte le necessità che ammontano a livello regionale a oltre 110 milioni di euro».
[masi — comune di montemurlo]